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Prevalenza della gastroparesi nei pazienti diabetici: una revisione sistematica e meta

Jun 15, 2023

Rapporti scientifici volume 13, numero articolo: 14015 (2023) Citare questo articolo

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Sebbene non vi fosse alcuna eterogeneità significativa nella meta-pubblicazione, le analisi di sensibilità hanno rivelato una significativa eterogeneità. Nel complesso, la prevalenza era più elevata nelle donne (N = 6, R = 4,6%, 95% CI 3,1%, 6,0% e I2 = 99,8%) rispetto agli uomini (N = 6, R = 3,4%, 95% CI 2,0 %, 4,7% e I2 = 99,6%); la prevalenza del diabete di tipo 2 (N = 9, R = 12,5%, 95% CI 7,7%, 17,3% e I2 = 95,4%) era superiore a quella del diabete di tipo 1 (N = 7, R = 8,3%, 95% CI 6,4 %, 10,2% e I2 = 93,6%); la prevalenza di DGP era leggermente inferiore nei pazienti con DM di età superiore a 60 anni (N = 6, R = 5,5%, IC 95% 3,3%, 7,7% e I2 = 99,9%) rispetto ai pazienti di età inferiore a 60 anni (N = 12, R = 15,8%, IC 95% 11 15,8%, IC 95% 11,4%, 20,2% e I2 = 88,3%). In conclusione, i nostri risultati indicano che la prevalenza stimata combinata della gastroparesi nei pazienti diabetici è del 9,3%. Tuttavia, la sensibilità dei risultati è elevata, la robustezza è bassa e sono presenti fattori di distorsione significativi. L'analisi dei sottogruppi ha rivelato che la prevalenza del DM-DGP è associata a fattori quali sesso, stadiazione del diabete, età e metodo di studio.

Il diabete e le sue complicanze rappresentano oggi una delle principali preoccupazioni per la salute globale. Secondo la decima edizione della Global Diabetes Map1 della International Diabetes Federation (IDF), pubblicata nel 2021, la prevalenza del diabete è del 10,5% (1 persona su 10 ha il diabete); circa 643 milioni (11,3%) di adulti avranno il diabete entro il 2030, cifra che salirà a 783 milioni (12,2%) entro il 2045; Il diabete globale rappresenta almeno 966 miliardi di dollari di spesa sanitaria, con un aumento del 316% negli ultimi 15 anni. Secondo la Global Diabetes Map, la Cina ha la più alta prevalenza di pazienti diabetici e di diabete non diagnosticato ed è seconda nella spesa sanitaria globale per il diabete, indicando che la situazione del diabete in Cina rimane critica. Pertanto, sono urgentemente necessarie strategie e politiche di intervento efficaci per fermare l’aumento del numero di diabetici. Il diabete mellito di tipo 2 (T2DM) rappresenta circa il 90-95% della popolazione totale dei diabetici. Le persone con diabete sono sempre iperglicemiche a causa della resistenza all’insulina o dell’insufficiente secrezione di insulina. Ciò provoca disfunzioni e danni cronici ai vasi sanguigni, al cervello, ai nervi e ad altri tessuti e organi del corpo. Di conseguenza, la maggior parte dei pazienti diabetici presenta disfunzioni gastrointestinali nelle fasi iniziali o tardive della malattia2.

La gastroparesi diabetica (DGP), descritta per la prima volta da Kassander nel 19583, è una malattia neuromuscolare cronica del tratto gastrointestinale superiore caratterizzata da compromissione della motilità gastrica e ritardato svuotamento gastrico4. La maggior parte dei pazienti presenta sintomi atipici o assenti e molti non avvertono un disagio significativo, rendendo la malattia facilmente trascurabile da pazienti e medici. Tuttavia, lo svuotamento gastrico ritardato è evidente nei test ausiliari. Inoltre, la prevalenza della gastroparesi diabetica aumenta di anno in anno5. La letteratura straniera suggerisce6,7,8 che il 50-76% dei pazienti diabetici con una lunga storia di malattia hanno dinamiche anomale del tratto digestivo, mentre la prevalenza della gastroparesi diabetica è sconosciuta a causa di fattori quali il disegno dello studio, la base diagnostica, la dimensione del campione, e differenziazione della popolazione. Il trattamento della DGP9 si basa su trattamenti sintomatici quali farmaci gastroprocinetici10, stimolazione elettrica gastrica e terapia endoscopica, ma i risultati a lungo termine non sono molto soddisfacenti e la qualità della vita dei pazienti è gravemente compromessa. L'ultima revisione sistematica e la meta-analisi di rete evidenziano la scarsità di farmaci efficaci per il trattamento della gastroparesi11.

I risultati epidemiologici mostrano che12, sebbene il DGP non influisca sull’aspettativa di vita dei pazienti diabetici, può tuttavia influenzarne la digestione e l’assorbimento dei farmaci, aggravando il metabolismo del glucosio e rendendo la loro condizione difficile da controllare, portando talvolta a gravi conseguenze e ad una significativa riduzione della qualità della vita13, oltre a imporre un pesante fardello economico alle loro famiglie e alla società14. Dovrebbe essere affrontata l’importanza della DGP nella progressione del diabete. Pertanto, questa meta-analisi è stata condotta per fornire un’analisi completa della prevalenza della DGP nel DM in tutto il mondo per modellare la politica sanitaria.

 50% or Chi-Square Test p < 0.05) for Cochran’s Q analyses. I2 values of 25%, 50%, and 75% indicate low, medium, and high levels of heterogeneity between studies, respectively. In the model, a p-value < 0.05 was considered significant. Sensitivity analyses were conducted by omitting one study at a time from the impact analysis. Egger’s test was used to assess the article’s publication bias./p> 50, indicating a high level of heterogeneity between studies and that a funnel plot is not appropriate for assessing publication bias and the Egger test is more accurate in detecting the presence of publication bias./p> 0.05, suggesting no significant between-group difference in gender (Table 2)./p> 0.05, suggesting that there was not statistically significant between-group difference in the prevalence of type 1 diabetes mellitus and type 2 diabetes mellitus./p> 0.5, suggesting that the two groups were divided by diagnostic method and there was no between-group difference between the two groups, which was not statistically significant./p> 0.05, suggesting that there is no between-group difference between the three groups, which is not statistically significant./p> 0.05)./p> 0.05), subgroup analysis suggested the association of multiple factors. The literature review34,35 revealed that the prevalence of co-morbid DM in women is typically higher than in men, which was also consistent with our study. However, we excluded nine papers that did not report accurate data on the prevalence in women or men and retained only five, a small and unconvincing sample size. In addition, several studies have suggested that physical and psychological factors may play a role in diabetes gender difference diabetes. This may therefore have influenced gender differences in DM-DGP patients. Subgroup analysis based on diabetes type indicated a higher prevalence of type 2 diabetes than type 1 diabetes, contradicting some of the literature results36. It may be due to the small sample size of type 1 diabetes patients and the high heterogeneity of the type 2 diabetes inclusion study conducted by Aslam et al.27, necessitating further research. Previous studies have shown that DGP is a disease associated with aging that is more prevalent in the elderly. Our findings revealed that the prevalence varies with age. One possible explanation is that the definition of age classification in our study was not rigorous and scientific enough. While the majority of the literature uses age mean ± standard error to describe the age status of the study population, we used the mean age as a criterion to classify the age of the patients, where the median age of two papers was also used with some error. It has been suggested in a study37 that the prevalence of diabetes increases with age and therefore needs to be investigated further./p>